Tab Article
Realtà e metafisica, paesaggi di vita e scenari evocativi si alternano nei racconti di Leonardo Bonetti, che racchiude in una sorta di mistica "fortezza" il mondo interiore di ogni personaggio. Storie simboliche di introspezione in cui ogni elemento ha un duplice significato, come una lente che da un lato ingrandisce, dall'altro allontana. E il linguaggio preciso, a tratti terso, curato in ogni singola scelta lessicale, rende il testo una mappa segreta da interpretare. Emblematico fra tutti è il racconto che dà il titolo all'intera raccolta, "La quercia nella fortezza". Da una parte la Fortezza, l'inganno artificiale degli uomini, dall'altra la Quercia, natura che resiste. La verità, però, è in Agnès, protagonista del racconto, ragazzina che, abbandonata dai genitori, vive in un istituto chiusa nel suo mutismo. Ritrovare la parola sarà il suo cammino, corpo a corpo tra ciò che è vero e ciò che è impossibile.